Un app business model definisce le modalità di monetizzazione per applicazioni di successo: il settore delle app sta evolvendo rapidamente, soprattutto grazie alla crescente adozione di modelli di business flessibili che si adattano alle preferenze degli utenti. Ad esempio, l’80% degli utenti trascorre la maggior parte del proprio tempo su sole tre app principali, suggerendo che una strategia di engagement personalizzata e mirata è essenziale per mantenere gli utenti attivi e aumentare la monetizzazione (Worldmetrics).
Esploriamo insieme i principali app business model, includendo le opportunità offerte dalle app che si connettono a dispositivi fisici come biciclette elettriche, auto e dispositivi domestici intelligenti - ovvero quelle che noi chiamiamo Connective App 👉🏻.
App Business Model: i modelli più conosciuti
Siamo certi che vi siano già capitati tutti in qualche modo, usando le app di tutti i giorni e scaricandone qualcuna dallo store, ma forse non ci avete mai pensato in modo organico. Proviamo ad elencare quali sono le modalità di monetizzazione delle app:
- Modello Freemium Il modello freemium è uno dei più diffusi. L'app è disponibile gratuitamente, ma offre contenuti o funzionalità aggiuntive a pagamento. Questo modello si adatta bene a giochi e app di produttività, dove l'utente ha la possibilità di testare l'app prima di decidere se acquistare o meno l'app completa.
- Modello a sottoscrizione (Subscription) Le app basate su sottoscrizione richiedono un pagamento periodico per accedere ai contenuti o alle funzionalità. È un modello popolare per le app che offrono aggiornamenti costanti in termini di funzionalità e contenuti.
- In-App Advertising In questo modello, l'app è gratuita per gli utenti, ma guadagna attraverso la pubblicità. Questo modello è particolarmente efficace per app con una vasta base di utenti e un elevato tempo di utilizzo; il caso più evidente sono i cosiddetti "casual games".
- In-App Purchases Gli acquisti in-app sono utilizzati soprattutto dai giochi, ma anche da app di editoria e di design. Gli utenti pagano per accedere a contenuti premium o per sbloccare determinate funzionalità.
- Modello a pagamento In questo caso, l'utente paga una tantum per scaricare l'app. È meno popolare oggi, ma funziona bene per app di nicchia o per app di alto valore con funzionalità esclusive.
Negli ultimi anni il mercato delle app ha registrato una crescita impressionante. Nel 2023 i ricavi globali delle app hanno superato i 935 miliardi di dollari, trainati in gran parte dagli acquisti in-app e dalla pubblicità. Si prevede che entro il 2027 i ricavi raggiungeranno i 1.000 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) di circa il 11,5% (fonti: Twinr, Worldmetrics).
Gli acquisti in-app e gli abbonamenti continuano a essere strategie di monetizzazione molto efficaci. Gli acquisti in-app, ad esempio, hanno generato circa 340,76 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede che continueranno a crescere significativamente. Nel settore dei giochi, gli acquisti in-app rappresentano circa il 72% delle entrate totali, mentre le app non di gioco, come quelle di intrattenimento e produttività, stanno vedendo una crescita significativa degli abbonamenti mensili e annuali (fonti: Worldmetrics, Median).
Business model delle Connective App
Le applicazioni che si connettono a dispositivi fisici come biciclette elettriche, auto, elettrodomestici e termostati, richiedono app business model specifici. Ecco i più comuni:
- All-in-hardware: è il fatto che con l'acquisto dell'hardware l'app connessa sia inclusa. È quello che in generale l'utente si aspetta, ma richiede un'attenta pianificazione dei costi di gestione dell'app e della connettività da parte del produttore per poter includerne il valore all'interno del prezzo di acquisto del bene.
- Modello di Abbonamento + Vendita hardware: Gli utenti acquistano il dispositivo fisico (ad esempio, una bici elettrica o un termostato intelligente) e pagano una quota mensile o annuale per accedere a funzionalità avanzate tramite l’app. Questo modello è efficace per aziende che vogliono creare un flusso di entrate ricorrente oltre alla vendita iniziale. Se questo modello era inizialmente più criticato ultimamente la tendenza degli utenti è comprensiva a riguardo della richiesta di un extra-effort a fronte di ricevere aggiornamenti e nuovi contenuti nel tempo, esattamente come per il business model "Subscription" per le app più generiche che abbiamo visto nel paragrafo precedente.
- Servizi Pay-per-Use: Questo modello consente agli utenti di pagare solo quando utilizzano determinati servizi. Un esempio è quello delle app di car-sharing, che si connettono ai veicoli per fornire accesso, monitoraggio e pagamento al momento dell’uso. Può essere usato anche per app collegate a e-bike o scooter.
- Modello Freemium con accesso limitato alle funzionalità del dispositivo: L'app può essere gratuita, ma offre funzionalità di base; per sbloccare le opzioni avanzate o ricevere supporto esteso, gli utenti possono pagare una sottoscrizione. Questo approccio funziona per dispositivi come elettrodomestici connessi e sistemi di sicurezza domestica.
- Integrazione con ecosistemi domestici: Le app per dispositivi smart home spesso si integrano con ecosistemi più ampi (come Google Home o Amazon Alexa), permettendo all'azienda di monetizzare tramite partnership e dati. Questo tipo di modello permette anche di sfruttare le opportunità di upselling e cross-selling con altri dispositivi compatibili.
Il miglior app business model
Ovviamente è il tuo; ovvero: non pensare che siccome un certo sistema permette ad altre app di monetizzare "tanto" allora è il migliore. Ogni app - come ogni servizio o prodotto fisico sul mercato - ha le sue modalità per essere proposto e acquistato. Il che non vuol dire che non possa anche cambiare in base alle abitudini di spesa del segmento di clientela a cui ci si rivolge.
Gli app business model continuano ad evolversi per adattarsi alle nuove tecnologie e ai cambiamenti nelle abitudini degli utenti. Dal modello freemium agli abbonamenti, le aziende hanno diverse opzioni per generare entrate.
Quando si parla di app connesse a dispositivi fisici, il modello di business deve riflettere le esigenze specifiche dell'ecosistema e le abitudini di consumo dei clienti, offrendo valore aggiunto attraverso la connessione tra il mondo digitale e fisico.