Nel mondo digitale in continua evoluzione, la rapidità e l’efficienza nel lanciare nuovi prodotti sono diventate fondamentali per il successo di molte aziende. Le app whitelabel emergono come una soluzione per le imprese che desiderano offrire servizi digitali senza affrontare i costi e i tempi associati allo sviluppo di un'applicazione da zero.
Queste soluzioni preconfezionate permettono di personalizzare il branding e alcune funzionalità, consentendo alle aziende di concentrarsi sulla crescita e sull'acquisizione di clienti.
Tuttavia, dietro i vantaggi immediati delle app whitelabel si nascondono anche sfide significative, come la mancanza di differenziazione e i problemi di integrazione.
Cosa si intende per app whitelabel?
Esse sono applicazioni sviluppate da una terza parte (es.: una software house) e poi rivendute o licenziate ad altre aziende, le quali possono personalizzarle con il proprio marchio e immagine aziendale. Il termine “white label” deriva dall’idea di un’etichetta bianca su cui è possibile apporre un logo o un brand specifico, rendendo il prodotto finale apparentemente creato dall’azienda che lo utilizza.
Le loro principali caratteristiche:
- Personalizzazione del brand: L’azienda che acquista o licenzia l’app whitelabel può modificarne l’aspetto visivo, inserendo il proprio logo, colori e, in alcuni casi, modificando il tema per rispecchiare la propria identità aziendale.
- Sviluppo preconfezionato: L’app è già sviluppata, testata e funzionante. L’azienda non deve occuparsi dello sviluppo da zero, risparmiando tempo e risorse.
- Tempo di lancio rapido: Poiché l’app è già pronta, l’azienda può lanciarla sul mercato molto più rapidamente rispetto a uno sviluppo personalizzato.
- Riduzione dei costi di sviluppo: L’acquisto di questo tipo di soluzione è solitamente più economico rispetto a sviluppare un'app da zero, poiché i costi di sviluppo sono distribuiti tra più aziende che utilizzano la stessa piattaforma.
Le app whitelabel, sebbene offrano i vantaggi appena descritti, presentano diversi aspetti negativi che possono influenzare le aziende nella scelta di questa soluzione. L'idea alla base di questo tipo di app, infatti, è che esse sono progettate per adattarsi a quante più situazioni possibili così da essere usufruibili dal maggior numero di aziende.
I principali aspetti negativi:
- Mancanza di originalità e differenziazione: Esse sono generalmente versioni standardizzate di un prodotto, quindi la personalizzazione è limitata. Questo porta a un'offerta di prodotti simili tra i concorrenti, rendendo difficile per un'azienda distinguersi sul mercato.
L'esito è che i clienti potrebbero percepire l’azienda come poco innovativa o generica influenzando negativamente l’immagine dell’azienda, soprattutto se si rendono conto che si tratta di un prodotto condiviso da molte altre aziende. - Limitata personalizzazione: Le opzioni di personalizzazione sono spesso limitate a modifiche superficiali come il branding, i colori e i loghi. Fabio ha descritto nell'articolo relativo alla UX app l'importanza dell'aspetto grafico per il successo di un prodotto software.
- Poca flessibilità: Generalmente la possibilità di modificare le funzionalità è limitata poiché questo tipo di soluzioni sono state realizzate partendo da specifiche generiche per adattarsi a quante più situazioni possibili. Le aziende, per cui, potrebbero non riuscire a soddisfare esigenze specifiche del loro prodotto limitando l'innovazione del prodotto stesso o la soddisfazione dei clienti, arrivando a scegliere una soluzione di compromesso.
- Scarsa innovazione: Sono spesso limitate nella capacità di innovare, poiché qualsiasi modifica deve essere applicabile a tutti i clienti del fornitore. Ciò può rallentare l’adozione di nuove tecnologie o tendenze di mercato di cui magari l'azienda ha bisogno nel breve periodo. Come conseguenza si potrebbero perdere opportunità di mercato o non riuscire a soddisfare le nuove esigenze dei clienti.
- Problemi nelle integrazioni: Potrebbero non essere in grado di integrarsi perfettamente con altri sistemi o piattaforme già in uso dall’azienda, richiedendo adattamenti o, ancor peggio, scendendo a compromessi invertendo malauguratamente il dogma secondo il quale deve essere il software ad adattarsi ai bisogni dell'azienda e non viceversa.
Ciò può portare a inefficienze operative e complicazioni nell’utilizzo quotidiano dell’app oltre ad un aumento dei costi per via degli adattamenti necessari.
In conclusione
Questi aspetti negativi devono essere considerati attentamente prima di optare per una soluzione whitelabel, poiché possono influenzare la strategia a lungo termine.
Se in una prima fase del progetto, quando le funzionalità sono ancora limitate o poco definite, una soluzione whitelabel può sembrare vantaggiosa per tempi e costi, essa risulta limitante o addirittura controproducente quando il progetto si evolve e necessita di nuove funzionalità e miglioramenti di quelle esistenti.
In questa condizione, sostituire un'app whitelabel con una soluzione più specifica per le nuove esigenze dell'azienda può risultare assai più oneroso (sia in termini di costi che di tempi) rispetto ad aver adottato fin da subito una soluzione ad hoc.
In definitiva la scelta di una soluzione whitelabel deve essere ponderata in base agli obiettivi aziendali a lungo termine e alle specifiche esigenze di personalizzazione.
Se stai avviando un progetto di sviluppo app per la tua azienda o non sei soddisfatto della soluzione whitelabel di un tuo fornitore, potremmo aiutarti a trovare la soluzione adatta per te.