Nell'era digitale in cui viviamo, le app sui nostri smartphone hanno rivoluzionato il modo in cui interagiamo con il mondo intorno a noi. Dalle app di social media alle app bancarie, queste piattaforme digitali semplificano molte delle nostre attività quotidiane; tuttavia, c'è un aspetto critico che spesso viene trascurato: la privacy dei dati.

Privacy app: perché è importante

La privacy è diventata una preoccupazione sempre più rilevante poiché sempre più informazioni personali vengono raccolte, archiviate e utilizzate dalle app. La consapevolezza dell'importanza della protezione dei dati personali è fondamentale per garantire che essi non vengano utilizzati in modo improprio o senza il nostro consenso.

“Penso che le persone siano intelligenti e che alcune vogliano condividere più dati di altre. Quindi chiedi. Chiediglielo ogni volta. Fino a quando non ti diranno di smetterla perché si sono stancate di sentirselo chiedere. Spiega con precisione alle persone cosa farai con i loro dati.” Steve Jobs, All Things Digital Conference, 2010

Cosa sono i dati personali

Iniziamo con un distinguo importante: per privacy si intende la protezione dei propri dati personali: essi includono qualsiasi informazione che può essere utilizzata per identificare un individuo, in questo caso: te. Possono comprendere nomi, indirizzi, numeri di telefono, indirizzi email, dati di localizzazione ed altro ancora (sesso, età, religione, stato civile, etc).

La protezione di tali informazioni è fondamentale per garantire la nostra sicurezza e privacy online.

Altri tipi di dati non personali ma per esempio di contesto o legati alle funzionalità delle app hanno un'importanza del tutto diversa. Per esempio, se un'app raccoglie informazioni diagnostiche sul suo funzionamento - e lo sta facendo bene - non sta violando alcun dato delle persone, sta anzi cercando di rendere l'esperienza utente migliore.

Andiamo un po' più in profondità: ci sono anche altri tuoi dati che inserisci nei software, per esempio dati relativi ai tuoi farmaci, al tuo stato di salute, dati relativi agli sport che pratichi, ai tuoi interessi, dati finanziari etc.

Questi sono dati tuoi e per te sono importanti, ma non è detto che siano "dati personali", ovvero che vengono usati per identificarti. Quello che è necessario è che l'app in cui inserisci questi dati ti garantisca di anonimizzarli, ovvero che li renda non riconducibili a te. Anche informazioni che abbiamo già citato come la localizzazione, la religione, etc. sono dati che devono essere trattati in questo modo.

Detto ciò rimangono comunque dati tuoi e quindi la privacy app, ovvero il fatto di proteggerli, è un tuo diritto.

Identità, Foto di Carson Arias su Unsplash

Le minacce alla privacy dati

Le minacce alla privacy app sono molteplici e variano da pratiche aziendali discutibili a violazioni di sicurezza informatica. Le app possono raccogliere e utilizzare i nostri dati per scopi pubblicitari, vendere le nostre informazioni a terze parti o essere soggette a vulnerabilità che mettono a rischio la sicurezza dei nostri dati.

Esistono diverse misure che puoi adottare per proteggere la tua privacy quando utilizzi le app:

1. Diffida delle app che non ti spiegano perché ti stanno per chiedere il permesso di accedere a qualche tua informazione. Uno studio ha rilevato che quasi il 20% delle app per bambini analizzate raccoglieva e condivideva informazioni personali identificabili senza il consenso verificabile dei genitori.
2. Limita le autorizzazioni: molte app richiedono autorizzazioni per accedere ai tuoi dati personali. Verifica e limita le autorizzazioni solo a ciò che è strettamente necessario per il funzionamento dell'app.
   Alcune app chiedono di accedere a più dati di quanti ne servano per fornire il servizio, per esempio quando un’app per tastiera vuole usare la tua posizione (fonte dati privacy app)
3. Aggiorna regolarmente le app: mantenere le app aggiornate è fondamentale per proteggere i tuoi dati da vulnerabilità di sicurezza note.
4. Utilizza soluzioni di sicurezza: il consiglio più importante a riguardo è l'uso di credenziali sicure, affidati ad un'app di password manager (Keeper Security, 1Password, LastPass, Bitwarden, NordPass, etc) che ti aiuti a gestire le password della tua vita. Per ulteriore sicurezza considera l'utilizzo di soluzioni come VPN per proteggere la tua privacy online.
5. Scegli le app con attenzione: la cosa migliore è capire se l'app che stai usando rispetta la tua privacy o no, ma chiaramente non è facile scoprirlo.

Un pensiero che può essere d'aiuto per capire come è gestita la privacy dati in un'app scaricata dallo store è: questa app come sopravvive economicamente? Ora, è chiaro che questo è un discorso più ampio, ma se un'app offre funzionalità veramente complesse gratuitamente o se è un e-commerce i cui prodotti sono veramente troppo sottoprezzo ha senso almeno porsi il dubbio e verificare come vengono usati i dati, perché può essere che il business dell'app sia proprio quello di rivenderli.

Non vogliamo fare del terrorismo, ci mancherebbe, teniamo conto che non è che chiunque di noi può interpretare i modello di business di un'app solo dal suo punto di vista; ma sicuramente ci sono casi noti di app che scalano le classifiche degli store a cui è necessario fare attenzione.

Foto di Towfiqu barbhuiya su Unsplash

L'attenzione da parte di chi sviluppa le app

Partiamo da una considerazione: finché i dati rimangono nel nostro smartphone, a meno di essere personaggi famosi o di spicco nella società e che siano dati ipersensibili, governativi o enormemente preziosi, il problema che qualcuno li rubi dal dispositivo fisico è veramente molto remoto. Il fatto è che i dati vengono mandati via internet ai sistemi di gestione dei contenuti per usufruire delle funzionalità dell'app.

È quindi importante che chi sviluppa app come noi tenga conto della protezione dei dati nel loro trasferimento in cloud, alla storicizzazione e accesso agli stessi.

I cosiddetti "data breach" sono, ahimé, fin troppo frequenti, perché le tecniche di prelievo dei dati dai server sono in continua evoluzione e serve formazione continua e consulenza specialistica per alzare le barriere giuste.

Al nostro team è già successo di gestire un data breach per un cliente, per fortuna non grave ma che insegna sempre qualcosa di importante a riguardo della privacy app.

Ma di questo non dovete preoccuparvi: la community di sviluppo è molto sensibile a queste tematiche e le soluzioni tecniche non mancano.

Conclusioni privacy app

La privacy dei dati è un diritto fondamentale a cui oggigiorno si fa sempre più attenzione. Conoscere i rischi e adottare misure preventive può aiutarti a proteggere la tua privacy quando utilizzi le app. La tua privacy è importante e merita di essere protetta.

Vi consigliamo di dare una sfogliata a questo breve pdf pubblicato da Apple 🍏 che racconta a mo' di "storiella" cosa succede ai nostri dati nella quotidianità. Semplice, leggero e molto interessante 👉🏻 Un giorno nella vita dei tuoi dati